Il pomodoro a pacchetelle e le donne del Vesuvio

Le pacchetelle nascono sul Vesuvio, nel periodo tra Luglio e Agosto, grazie all'ingegno e alla creatività delle donne vesuviane.
L'ingegno sta tutto nel metodo; l'obiettivo di queste donne era quello di mantenere i sapori e gli odori del pomodoro intatti.
Le donne vesuviane mettevano ad essiccare i pomodori che erano separati in grappoli e poi li tagliavano a metà dal lato verticale.
Questo metodo permetteva loro di garantirsi le conserve di pomodoro tutto l'anno. 

La tradizione del pomodoro a pacchetelle nasce proprio nell'area vesuviana ed in particolare, nel parco nazionale del Vesuvio.

La procedura delle conserve in barattolo

La procedura delle conserve in barattolo della linea indispensabile avviene in questo modo:
Tagliamo il pomodoro in 4 parti proprio nella modalità "a pacchetelle".
Questa è un' operazione che richiede cura e pazienza, un lavoro totalmente artigianale senza alcun processo industriale.

Invasettiamo i pomodori in barattolo effettuando una lieve pressatura nel processo finale.
Dopo avviene il processo di pastorizzazione.

Questo metodo è fondamentale in quanto ci permette di non perdere nessuna delle proprietà organolettiche del pomodoro.